L'inizio è in Via Reno nella frazione "Cerro di Laveno”, importante strada di collegamento tra Laveno ed Angera.

Ci immettiamo così sulla Via Labiena che, in direzione di Varese ci porta fuori dal centro abitato. Questa strada, ci permette una pedalata veloce ed agevole, fino a Gemonio, dove la nostra prossima tappa è la Chiesa romanica di San Pietro.

Ritornando per poche centinaia di metri sulla Via Verdi in direzione Laveno, troviamo la deviazione per Caravate e svoltando a sinistra, ci allontaniamo dal traffico automobilistico per attraversare il centro di questo paese.

Qui il percorso è fatto di saliscendi tra le vie di Caravate e di Sangiano, dove, arrivati all'altezza del Municipio,possiamo scegliere se: svoltare a destra in direzione della "balconata del Picuz", oppure proseguire verso il nostro albergo. Effettuando la deviazione ci troviamo ad affrontare una salita di ca. 3 km, su sfondo asfaltato tra boschi di castagni. Salita che può essere percorsa con varie soste per recuperare e ristorarsi, fino al panorama che dalla "balconata" si vede sulla valle sottostante, sul lago Maggiore e sul lago di Varese.

Effettuata la discesa, con estrema cautela, ci rimettiamo su Via Mazzini in direzione di Mombello; dopo poche centinaia di metri svoltiamo a sinistra e, oltrepassando un passaggio a livello ci dirigiamo verso il Lago Maggiore, che ci aspetta dietro l'ultima breve salita che porta a Leggiuno e poi in località Reno. Incrociando la Via Verbano svoltiamo a destra e, con un piacevole rettilineo in discesa, raggiungiamo la discesa che porta a bordo-lago.

DETTAGLI:

• Durata: 2 ore
• Distanza: 23 km
• Difficoltà: media
• Punto di partenza: Laveno
• Punto di arrivo: Gemonio