La provincia di Varese possiede un patrimonio artistico e culturale di tutto rispetto, sia per quantità di testimonianze, sia per distribuzione sull’intero suo territorio. Ti portiamo alla scoperta del territorio e delle sue bellezze grazie a tour organizzati ad hoc e visite guidate.
ROCCA BORROMEO DI ANGERA: dallo sperone di rocce calcaree, domina la parte meridionale della zona del Verbano. L'edificio medievale fortificato racchiude testimonianze di tempi antichi che vengono ricordati in tutta la Stanza della Giustizia, con il suo eccezionale ciclo di affreschi del XII secolo, la Sala Storica e la Torre Castellana, dalla quale si gode un panorama straordinario. All’interno della Rocca è visitabile il Museo della Bambola e del Giocattolo, oggi il più importante in Europa, il Giardino Medievale e l’Ala Scaligera che ospita mostre temporanee ed eventi.
EREMO DI SANTA CATERINA DEL SASSO: aggrappato alla roccia a strapiombo, in uno dei punti più profondi del Verbano, è una struttura monastica composta dalla fusione di tre cappelle. Arte e storia si integrano perfettamente in uno degli scenari naturali più suggestivi, costituendo un balcone che si estende fino al golfo Borromeo, Stresa e le isole Borromee.
PALAZZO E GIARDINI ESTENSI: fra gli edifici pubblici della città troviamo quello del Palazzo Estense, oggi sede del Municipio. Fu residenza estiva-autunnale e corte di Francesco III d'Este, duca di Modena e Signore di Varese. Venne realizzato su disegni dell'architetto Bianchi nella seconda metà del '700. Pregevole il "Salone Estense" con grande camino di marmi policromi. Alle spalle del Palazzo si estendono i Giardini Estensi, uno tra i più incantevoli parchi pubblici all'italiana, costruito ad imitazione dei giardini di Schônbrunn (Vienna) e terminato nel 1787.
VARESE CENTRO STORICO: è caratteristico per i suoi vecchi portici lungo i quali sin dai tempi più antichi si sviluppa la vita commerciale della città. Passeggiare alzando di tanto in tanto lo sguardo fa scoprire le tracce architettoniche del vecchio agglomerato intorno al quale girava tutta la vita del paese. La struttura delle case prevedeva al piano terra la bottega, sotto al portico per riparare dalla pioggia, al piano superiore l’abitazione e sull’altro lato giardini e piccoli orti ad uso familiare. Di notevole impatto scenografico la piazzetta del Podestà con il monumento al Garibaldino, il palazzo del Pretorio e palazzo Biumi ("Broletto"), la Basilica di San Vittore con la Torre Campanaria. Al termine del corso pedonale si trova il Chiostro di Sant'Antonino costruito a partire dal 1599. Poco più in là una serie di baretti che da metà settimana si animano fino a tarda notte per la "movida" varesina.
CASTIGLIONE OLONA E IL COMPLESSO DELLA COLLEGIATA: ha origini antichissime: fu castrum romano, quindi villaggio conteso dai Visconti e dai Torriani che a lungo si combatterono per avere il predominio su questo territorio posto lungo le rive del fiume Olona. Entrando nel borgo vi sembrerà di camminare in un’epoca lontana: da non perdere la Chiesa di Villa o del SS. Corpo di Cristo, il Palazzo Branda Castiglioni, i fotogenici ruderi della porta che immetteva nell’antico castello e il complesso della Collegiata composto principalmente dalla chiesa e dal battistero.
CASTELLO VISCONTI DI SAN VITO: edificato nel sec. XIII, fu abitato dalla famiglia Visconti fin dal 1251. Rispetto all’architettura originale nei secoli sono state modificate una parte della facciata ovest, insieme agli interni, ristrutturati secondo il gusto barocco, con locali affrescati e arredati con ricchezza. Oggi nelle sale del castello è possibile ammirare varie collezioni tra cui una ricca e bizzarra raccolta di piatti da barba, una ricca collezione ornitologica con 360 uccelli impagliati, una raccolta di armi e armature del '500 di provenienza spagnola e un’interessante collezione di reperti della civiltà di Golasecca.